L' articolo di Francesco Russo, fondatore, ideatore ed admin. del Blog QUELLOCHESO, ha fatto il giro del mondo, ho seguito una piccola parte delle condivisioni, mi soffermo a citarne alcuni di commenti sparsi qua e la degli Italiani, tralasciando quelli stranieri:
Alcuni commenti
Conosco Tilotta, sono stato anche nel suo gruppo in passato e se dice che ha trovato un alieno ci credo ...
-Chi è Tilotta? quello che attacca sempre Pinotti e Chiumiento? ma vada via el chiu ...
-Io questo non l' ho mai potuto sopportare, prima accusa i grandi ufologi professionisti di fare mala ufologia e poi tira fuori dall' armadio lo scheletro di un alieno, quanto gli hanno dato? ...
-Tilotta è uno dei pochi e seri ricercatori rimasti, collabora con seri esperti dell' ufologia, e non con ufologi fuffaruoli, se ha scoperto veramente qualcosa lo dirà, non continuate a offenderlo per cortesia ...
-Io penso che gatta ci cova, Enrico ha un Blog, giusto? Perché non ha dato la notizia nel suo Blog?
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I commenti sono migliaia sparsi su Fb e sui Forum, impossibile seguirli tutti, ma quest' ultimo commento lo trovo molto sensato, in effetti, perché non ho dato una notizia cosi sensazionale sul mio Blog?...
Rispondo: dicendo che non potevo dare tale notizia sul mio Blog perché non ho mai svolto indagini sul presunto scheletro di un Alieno, ma chiarirò dopo, la mia posizione sullo scheletro in questione.
Prima però, voglio dire il mio pensiero su quello che ho notato in questi giorni sul caso, in tanti, forse in troppi, hanno creduto a questo evento, il tutto è andato avanti per giorni facendo il giro del mondo, evidentemente a confondere sarà stato, probabilmente, il fatto che a dare la notizia è stato Enrico Tilotta?
Uno smascheratore di Falsi casi Ufologici, un Debunker; infatti , solo gli amici con cui collaboro hanno subito scoperto la bufala, ringrazio i ragazzi per il silenzio (mi potevano massacrare come Fuffaro emergente ma non lo hanno fatto).
Eppure gli indizi della bufala erano chiari, come ad esempio il DNA di un insetto, ma gli insetti non hanno tale struttura ossea, la totale mancanza di nomi di archeologi, antropologi, paleontologi che ne attestano la scoperta e la natura aliena, l' esame del DNA mancante.
Mi chiedo, come sia possibile credere ad una notizia mostrata in maniera cosi vaga e senza riscontri.....? Eppure, qualcuno c'ha veramente creduto.
Premetto che voi non avete visto un video in CGI (computer grafica digitale), ne tanto meno foto con effetti aggiunti (Photoshop), quello che vedete esiste veramente perché sullo scheletro non ho mentito, è di una fanciulla, il suo nome è Nina, ribattezzata con il nome di una collaboratrice per gli scavi archeologici che si sono svolti in zona Mocarta (Salemi) .
Il ritrovamento non è recente, sembra però, sia stato sottovalutato e poco diffuso, forse perché in zona siamo abituati a ritrovamenti del genere, d' altro canto, Salemi è una immensa zona archeologica, ovunque scavi trovi qualcosa, sono tanti i siti esistenti, come ad esempio Area archeologica Monte Polizzo ... Basilica Paleocristiana di San Miceli e altri siti importanti, ecco perché Salemi ha un Polo Museale immenso e destinato ad espandersi di anno in anno, e se scavando, dovessimo ritrovare un vero scheletro di natura extra terrestre, continueremmo a scavare affinché non troveremmo la nave spaziale con cui è giunto a Salemi.
Sullo scheletro di Nina sapevo ben poco, come tanti altri, anche del luogo, tanto è vero che dopo l' uscita dell' articolo di Francesco, cittadini di Salemi mi chiedevano dello scheletro e se veramente fosse alieno.
Casualmente, mi sono ritrovato lo scheletro davanti agli occhi e ho deciso di fotografarlo, sinceramente mi sono chiesto come mai si sia parlato cosi poco di questo importante ritrovamento, cosi ho deciso di mettere in atto un Esperimento Sociale.
Contattai Francesco Russo, proponendogli di collaborare, la mia idea è stata accolta con totale approvazione da Francesco, e da qui il boom dell' articolo.
Sembra che l' esperimento sia andato oltre le nostre aspettative, far diventare lo scheletro di Nina un Alieno appare dissacrante, ma almeno ora tutti avranno un ricordo per la piccola fanciulla morta sotto le macerie della sua capanna qualche migliaio di anni fa.
Un ringraziamento particolare va a Francesco Russo di QUELLOCHESO per la collaborazione, inoltre, ringrazio chi sapeva della mia iniziativa, sopratutto chi ha partecipato agli scavi di Mocarta compreso chi custodisce lo scheletro, per aver mantenuto il silenzio fino alla conclusione dell' esperimento.
Mi scuso con gli appassionati di Ufologia, ma questo dovrebbe farvi riflettere sulla credibilità di certe notizie, a creare un Fake basta poco, e con questo ho dimostrato che l' Ufologia viene usata da certi "F'ufologi" come un buon Businnes.
Enrico Tilotta
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